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recensioni
PREMIO OTELLO SARZI : i risultati e le motivazioni
il report di Mario Bianchi

Dal 6 all'8 settembre si è svolta nel caratteristico borgo marchigiano di Montegranaro all'interno del Veregra Street Festival, la ventiseiesima edizione del Premio intitolato al grande burattinaio Otello Sarzi, dedicato a spettacoli di teatro ragazzi diviso tra creazioni teatro di figura e produzioni realizzati da giovani compagnie.

La giuria presediuta dalla moglie del Maestro, Isabelle Roth, burattinaia e operatrice culturale, era composta da Beppe Nuciari, fondatore e direttore artistico del Veregra Street Festival, manifestazione dedicata al teatro di strada tra le maggiori in Italia, Marco Renzi, coordinatore artistico di “MARAMEO”, festival interregionale internazionale del teatro per ragazzi, autore, attore, regista di teatro. Fondatore, insieme ad Otello Sarzi, del Premio, Giorgio Scaramuzzino, attore, regista, autore di letteratura per l'infanzia. Responsabile Teatro Ragazzi del Teatro Nazionale di Genova., Flavia Valoppi, Autrice, Attrice e Regista del “Florian/Metateatro” di Pescara, Mario Bianchi, autore, regista, direttore della rivista telematica “eolo”, studioso del Teatro Ragazzi Italiano.

Il Premio per le giovani compagne è stato assegnato allo spettacolo “DOLCE SALATO”
presentato dalla compagnia CIRCO CARPA DIEM (Merano)
con la seguente motivazione: Per essere riusciti, attraverso le tecniche del Circo Teatro, espresse con maestria e leggerezza, a raccontare una storia nel contempo dolce e salata, piena di poesia e di divertimento, una storia che ha saputo coinvolgere il pubblico presente di tutte le età.
Per la sezione dedicata al Teatro di figura il premio è stato assegnato a“I TRE PORCELLINI”
presentato dalla compagnia TEATRO DELLE MARIONETTE DEGLI ACCETTELLA (Roma)

Con la seguente motivazione: Per aver raccontato una fiaba senza tempo in modo ironico e giocoso, attraverso l'uso dei pupazzi mossi a vista, tra cui spicca un lupo dalla contagiosa simpatia ed esilarante comicità. Il tutto coordinato dalla sapiente regia di Danilo Conti ed Antonella Piroli.

Tra gli spettacoli non nominati dalla giuria e di cui Eolo non ha parlato, ci piace segnalare “Invincibili: storie di atleti che non si sono arresi” del bergamasco Enzo Valeri Peruta della Compagnia "La Pulce" che,  con la Regia di Silvia Briozzo, accompagnato dalle musiche dal vivo di Pierangelo Frugnoli, partendo dall'inizio del Novecento e arrivando sino ai giorni nostri, racconta con grande pathos che si trasmette a tutto il pubblico la storia di 4 campioni, delle loro vittorie e delle loro sconfitte, perchè lo sport, come la vita, è fatto di vittorie e di sconfitte, ma anche di molto altro, di abnegazione, di altruismo e di volontà di cambiare regole sbagliate.Lo spettacolo ci narra in modo efficace tutto questo vivendo come una vera e propria radiocroca appassionata e appassionante di voci e gesti, traendo dalla memoria le figure di Ottavio Bottecchia, campione al Tour de France degli anni ’20 inviso nell' Italia di quegli anni per le sue idee politiche e forse ucciso per questo, di Katherine Switzer che corse la maratona di Boston quando ancora era vietata alle donne, di Eugenio Monti, campione sfortunato di Bob che fece vincere il suo avversario attraverso un dono inaspettato, della la nuotatrice siriana Yusra Mardini, costretta a fuggire affrontando il Mar Egeo. I protagonisti di questi quattro racconti, con le loro vite contraddistinte da scelte coraggiose, ci mostrano come lo sport non sia solo un modo per sconfiggere gli avversari ma una vera e propria esperienza che  può cambiare la vita a te e agli altri.

MARIO BIANCHI

Per gli altri spettacoli vi lasciamo alle puntuali riflessioni di Marco Renzi

http://www.utopiateatroragazzi.it/wp-content/uploads/2020/09/RECENSIONI-Premio-Otello-Sarzi-2020.pdf