''PICCOLE TRACCE" A MILANO
SAMUEL ZUCCHIATI APPROFONDISCE IL SENSO DI UNA RASSEGNA A MILANO DEDICATA AI PICCOLISSIMI
In un angolo di Milano, dove le prime esperienze teatrali prendono vita, la rassegna Piccole Tracce accoglie i più piccoli (dai 12 mesi ai 3 anni) nell'intimo spazio dell’Auditorium della Società Umanitaria. Organizzata dal Teatro Laboratorio Mangiafuoco, questa stagione 2024/2025 non è solo una serie di spettacoli e laboratori, ma un viaggio sensoriale e formativo, pensato per esplorare il mondo delle emozioni, dei suoni e delle immagini, un passo alla volta.
La rassegna, che si svolge da novembre 2024 a marzo 2025, propone spettacoli delle compagnie Teatro del Vento, Compagnia Il Melarancio e DelleAli Teatro, alternati a laboratori studiati per il loro pubblico. Ogni evento è pensato per introdurre i piccolissimi al linguaggio teatrale, attraverso azioni animate, danza e narrazioni, sempre con un approccio che rispetta i delicati ritmi dei bambini. Non si tratta di travolgerli, ma di invitarli a esplorare il mondo con curiosità e meraviglia.
Il teatro per i più piccoli: uno spazio protetto e immersivo
Per i bambini di questa fascia d’età, il teatro si trasforma in un luogo protetto e immersivo. Il contatto ravvicinato tra spettatori e performer non è solo una scelta stilistica, ma una necessità: essenziale per un’esperienza che favorisca l’intimità e l’ascolto. Gli spettacoli sono progettati con un linguaggio semplice, che usa pochi elementi scenici e un ritmo che incoraggia un coinvolgimento spontaneo e sereno. "L'arte per l'infanzia — sottolineano Paola Bassani e Patrizia Borromeo — non deve essere una versione ridotta di quella adulta, ma deve catturare l’essenza, il gesto, il suono, ponendoli al cuore della scena". L'intento è far sentire il bambino a casa, invitandolo a esplorare e riconoscersi nelle storie raccontate, a partecipare senza paura, ma con curiosità.
La cura nella relazione con il pubblico
"Piccole Tracce" è una rassegna che ha saputo conquistare molte famiglie. Ogni anno, infatti, le stesse famiglie tornano, portando con sé nuovi bambini, nipoti e amici. Paola Bassani, fondatrice del Teatro Laboratorio Mangiafuoco, spiega che ciò che rende speciale questa proposta è la cura che si mette nella relazione con il pubblico, a partire dall'accoglienza fino alla qualità dei laboratori e degli spettacoli. È proprio questo legame che rende ogni esperienza unica e preziosa, sia per i bambini che per i genitori. Una cura che è iniziata dagli insegnamenti di Otello Sarzi, gran Maestro burattinaio che sulla cura dei dettagli ha fondato la sua arte.
Chiedo come dovrebbe essere uno spettacolo per questa particolare età. Quali sono le caratteristiche essenziali per una ricetta che funzioni per questo pubblico?
Le caratteristiche di uno spettacolo per i bambini più piccoli
Ma come deve essere uno spettacolo pensato per i più piccoli? Bassani e Borromeo sottolineano l'importanza della lentezza e dell’essenzialità. Un buon spettacolo per bambini piccoli deve svelare ogni elemento gradualmente, invitandoli a esplorare i dettagli come un gioco da scoprire passo dopo passo. "Le immagini sono fondamentali" spiega Patrizia Borromeo, storica attrice e arpista della compagnia, "perché le forme e i colori corrispondono alla sostanza". La scenografia deve essere leggera e misurata, per non sovrastimolare, ma per creare un’esperienza sensoriale che stimoli la vista e il tatto, senza mai essere invadente. La partecipazione è invitata in modo sottile, mai forzato.
Il teatro come un libro illustrato
Mentre spiegano a partire dalla loro esperienza penso che la scena per i piccoli-piccoli è molto simile a un libro illustrato. Spettacoli di questo tipo e il libro illustrato condividono la semplicità narrativa con storie essenziali, trame lineari e pochi personaggi, elementi visivi chiari e riconoscibili con immagini e scene facilmente identificabili, con colori vivaci e forme semplici, ritmo e ripetizione perchè un ritmo ben studiato e la ripetizione creano un senso di familiarità e sicurezza, permettendo ai bambini di riconoscere i momenti salienti e di sviluppare aspettative che rafforzano la loro comprensione. Infine uno spettacolo può enfatizzare suoni, luci e movimenti per stimolare più sensi, un po’ come il libro illustrato usa immagini e testi evocativi ma spesso anche materiali particolari che incuriosiscono la mano o persino il naso! Entrambi offrono un’esperienza immersiva che coinvolge diversi sensi, incoraggiando una risposta che incoraggi l’interazione diretta, stimolando la partecipazione attiva e la curiosità dei bambini.
Creare un senso di familiarità che aiuta i bambini a riconoscere e ad aspettarsi i momenti salienti, rafforzando la loro comprensione, fino a un’esperienza immersiva che invita i bambini addirittura a invadere il palcoscenico. "Spesso accade con questo pubblico e spesso sono gli artistiche invitano a entrare in scena i bambini" spiega Patrizia Borromeo.
A noi viene in mentre "Mi piace" di Teatro al Quadrato, dove Maria Giulia Campioli invita i bambini a entrare nel suo mondo bianco una volta scoperto il piacere di far nascere fiori. La ricerca di un equilibrio perfetto, che consente di sostenere la naturale curiosità dei bambini senza mai sopraffarli.
Con "Piccole Tracce", il Teatro Laboratorio Mangiafuoco conferma il suo impegno, non nella formazione di fantomatici “futuri” spettatori, ma nel dare il teatro anche a questo pubblico che oggi esiste e va avvicinato con i giusti strumenti. L’obiettivo non è solo offrire uno spettacolo, ma educare alla cultura teatrale e sensoriale, assecondare i bambini nel loro meravigliarsi e ascoltare il mondo. Un mondo che oggi, troppo spesso, dimentica la lentezza e la bellezza del semplice.
Per il programma completo, visitate il sito www.teatromangiafuoco.it. Qui alcuni appuntamenti da non perdere:
10 novembre 2024 – ore 17:30: DAL CANTO AL RITMO – Laboratorio con Patrizia Borromeo (arpista)
1 dicembre 2024 – ore 17:30: PRIME DANZE – Laboratorio con Eleonora Parrello (danzatrice)
26 gennaio 2025 – ore 17:30: L'AVVENTURA DI PAPERA & CONIGLIO – Spettacolo del Teatro del Vento
23 febbraio 2025 – ore 17:30: ALBA/AURORA – Spettacolo del DelleAli Teatro
23 marzo 2025 – ore 17:30: NATURALIS – Spettacolo della Compagnia Il Melarancio
SAMUEL ZUCCHIATI
SAMUEL ZUCCHIATI APPROFONDISCE IL SENSO DI UNA RASSEGNA A MILANO DEDICATA AI PICCOLISSIMI
In un angolo di Milano, dove le prime esperienze teatrali prendono vita, la rassegna Piccole Tracce accoglie i più piccoli (dai 12 mesi ai 3 anni) nell'intimo spazio dell’Auditorium della Società Umanitaria. Organizzata dal Teatro Laboratorio Mangiafuoco, questa stagione 2024/2025 non è solo una serie di spettacoli e laboratori, ma un viaggio sensoriale e formativo, pensato per esplorare il mondo delle emozioni, dei suoni e delle immagini, un passo alla volta.
La rassegna, che si svolge da novembre 2024 a marzo 2025, propone spettacoli delle compagnie Teatro del Vento, Compagnia Il Melarancio e DelleAli Teatro, alternati a laboratori studiati per il loro pubblico. Ogni evento è pensato per introdurre i piccolissimi al linguaggio teatrale, attraverso azioni animate, danza e narrazioni, sempre con un approccio che rispetta i delicati ritmi dei bambini. Non si tratta di travolgerli, ma di invitarli a esplorare il mondo con curiosità e meraviglia.
Il teatro per i più piccoli: uno spazio protetto e immersivo
Per i bambini di questa fascia d’età, il teatro si trasforma in un luogo protetto e immersivo. Il contatto ravvicinato tra spettatori e performer non è solo una scelta stilistica, ma una necessità: essenziale per un’esperienza che favorisca l’intimità e l’ascolto. Gli spettacoli sono progettati con un linguaggio semplice, che usa pochi elementi scenici e un ritmo che incoraggia un coinvolgimento spontaneo e sereno. "L'arte per l'infanzia — sottolineano Paola Bassani e Patrizia Borromeo — non deve essere una versione ridotta di quella adulta, ma deve catturare l’essenza, il gesto, il suono, ponendoli al cuore della scena". L'intento è far sentire il bambino a casa, invitandolo a esplorare e riconoscersi nelle storie raccontate, a partecipare senza paura, ma con curiosità.
La cura nella relazione con il pubblico
"Piccole Tracce" è una rassegna che ha saputo conquistare molte famiglie. Ogni anno, infatti, le stesse famiglie tornano, portando con sé nuovi bambini, nipoti e amici. Paola Bassani, fondatrice del Teatro Laboratorio Mangiafuoco, spiega che ciò che rende speciale questa proposta è la cura che si mette nella relazione con il pubblico, a partire dall'accoglienza fino alla qualità dei laboratori e degli spettacoli. È proprio questo legame che rende ogni esperienza unica e preziosa, sia per i bambini che per i genitori. Una cura che è iniziata dagli insegnamenti di Otello Sarzi, gran Maestro burattinaio che sulla cura dei dettagli ha fondato la sua arte.
Chiedo come dovrebbe essere uno spettacolo per questa particolare età. Quali sono le caratteristiche essenziali per una ricetta che funzioni per questo pubblico?
Le caratteristiche di uno spettacolo per i bambini più piccoli
Ma come deve essere uno spettacolo pensato per i più piccoli? Bassani e Borromeo sottolineano l'importanza della lentezza e dell’essenzialità. Un buon spettacolo per bambini piccoli deve svelare ogni elemento gradualmente, invitandoli a esplorare i dettagli come un gioco da scoprire passo dopo passo. "Le immagini sono fondamentali" spiega Patrizia Borromeo, storica attrice e arpista della compagnia, "perché le forme e i colori corrispondono alla sostanza". La scenografia deve essere leggera e misurata, per non sovrastimolare, ma per creare un’esperienza sensoriale che stimoli la vista e il tatto, senza mai essere invadente. La partecipazione è invitata in modo sottile, mai forzato.
Il teatro come un libro illustrato
Mentre spiegano a partire dalla loro esperienza penso che la scena per i piccoli-piccoli è molto simile a un libro illustrato. Spettacoli di questo tipo e il libro illustrato condividono la semplicità narrativa con storie essenziali, trame lineari e pochi personaggi, elementi visivi chiari e riconoscibili con immagini e scene facilmente identificabili, con colori vivaci e forme semplici, ritmo e ripetizione perchè un ritmo ben studiato e la ripetizione creano un senso di familiarità e sicurezza, permettendo ai bambini di riconoscere i momenti salienti e di sviluppare aspettative che rafforzano la loro comprensione. Infine uno spettacolo può enfatizzare suoni, luci e movimenti per stimolare più sensi, un po’ come il libro illustrato usa immagini e testi evocativi ma spesso anche materiali particolari che incuriosiscono la mano o persino il naso! Entrambi offrono un’esperienza immersiva che coinvolge diversi sensi, incoraggiando una risposta che incoraggi l’interazione diretta, stimolando la partecipazione attiva e la curiosità dei bambini.
Creare un senso di familiarità che aiuta i bambini a riconoscere e ad aspettarsi i momenti salienti, rafforzando la loro comprensione, fino a un’esperienza immersiva che invita i bambini addirittura a invadere il palcoscenico. "Spesso accade con questo pubblico e spesso sono gli artistiche invitano a entrare in scena i bambini" spiega Patrizia Borromeo.
A noi viene in mentre "Mi piace" di Teatro al Quadrato, dove Maria Giulia Campioli invita i bambini a entrare nel suo mondo bianco una volta scoperto il piacere di far nascere fiori. La ricerca di un equilibrio perfetto, che consente di sostenere la naturale curiosità dei bambini senza mai sopraffarli.
Con "Piccole Tracce", il Teatro Laboratorio Mangiafuoco conferma il suo impegno, non nella formazione di fantomatici “futuri” spettatori, ma nel dare il teatro anche a questo pubblico che oggi esiste e va avvicinato con i giusti strumenti. L’obiettivo non è solo offrire uno spettacolo, ma educare alla cultura teatrale e sensoriale, assecondare i bambini nel loro meravigliarsi e ascoltare il mondo. Un mondo che oggi, troppo spesso, dimentica la lentezza e la bellezza del semplice.
Calendario degli eventi
Per il programma completo, visitate il sito www.teatromangiafuoco.it. Qui alcuni appuntamenti da non perdere:
10 novembre 2024 – ore 17:30: DAL CANTO AL RITMO – Laboratorio con Patrizia Borromeo (arpista)
1 dicembre 2024 – ore 17:30: PRIME DANZE – Laboratorio con Eleonora Parrello (danzatrice)
26 gennaio 2025 – ore 17:30: L'AVVENTURA DI PAPERA & CONIGLIO – Spettacolo del Teatro del Vento
23 febbraio 2025 – ore 17:30: ALBA/AURORA – Spettacolo del DelleAli Teatro
23 marzo 2025 – ore 17:30: NATURALIS – Spettacolo della Compagnia Il Melarancio
SAMUEL ZUCCHIATI