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Eolo
recensioni
PALLA AL CENTRO
LA CRONACA E LE RECENSIONI DI EOLO

La diciannovesima edizione de “I Teatri del mondo”, il festival internazionale di teatro per ragazzi che si è tenuto a Porto Sant'Elpidio dal 10 al 19 di Luglio, ha ospitato anche quest'anno “Palla al Centro” ,la vetrina delle produzioni del teatro ragazzi delle Marche, sette spettacoli in due giorni che hanno testimoniato la varietà e la vitalità delle compagnie di teatro ragazzi di questa bellissima regione.

L'infaticabile direttore del Festival, Marco Renzi ha presentato , con la sua compagnia “ Teatri Comunicanti”, giunta all'invidiabile traguardo dei trent'anni di attività, il suo ultimo testo della teatralogia “Mondi Diversi Mondi Possibili” “Acqua alta alla ricerca del tappo del mondo”
Dopo infatti “L'Albero” dedicato alla superficie , “ Lo scavo viaggio al centro del teatro” dedicato al sottosuolo, ” Tra le nuvole “ consacrato all'aria, “Acqua alta,alla ricerca del tappo del mondo”ha rappresentato l'omaggio conclusivo che il regista marchigiano ha voluto offrire al nostro pianeta., scegliendo come protagonista l'acqua.
Questa volta è dunque l'acqua a farla da padrona sul palco, un'acqua che sta sommergendo il nostro pianeta,combattuta attraverso divertenti stratagemmi da due uomini(con Renzi,Oberdan Cesanelli) che cercano di farla defluire prima che un immane diluvio sconvolga il pianeta.
I nostri eroi riusciranno nella difficile impresa , ovviamente con l'aiuto dei ragazzi in sala, come del resto avveniva anche negli spettacoli precedenti.Il difficile equilibrio drammaturgico tra intento didascalico ed invenzione scenica pienamente raggiunto in “Tra le nuvole”, in questo nuovo spettacolo di Renzi , con la regia di Giacomo Zito ,fatica soprattutto nella seconda parte ad esprimersi compiutamente, anche se i bambini partecipano, complice un video ,divertiti e coinvolti alla ricerca del tappo che ci potrebbe salvare dalla imminente catastrofe. Molti degli spettacoli visti alla vetrina non erano delle novità come “Discarica elettrica” l'originale concerto di Riciclato Circo Musicale” visto a “Segnali “o il pregevole “Cherubino o una folle giornata “del Teatro Stabile Delle Marche,recensito a Cervia, ma, come il buon vino che non invecchia mai, abbiamo rigustato con piacere un classico del Teatro Pirata “Dallenuvole Bruno” dove Silvano Fiordelmondo reinventa da par suo lo stralunato personaggio che dà il titolo allo spettacolo,sorta di clown silenzioso e melanconico che reinventa il mondo utilizzando solo materiale di recupero.
Nel complesso piacevole lo “Shake Shake Shake” di” Arrembaggio Teatro “dove tre attori escono ed entrano nelle trame del grande Bardo,mentre ancora notevolmente da registrare il “Cielomare Soleluna” del Canguro.
Di grande livello infine l'esito finale di “Sentieri...Del Perdersi e del Ritrovarsi” di “Nautai teatro” visto in studio a Bologna e meritoriamente sostenuto dal Teatro del Canguro. Lo spettacolo, abilmente mescolando fiabe conosciute di diversa estrazione, Pucettino, La bella Vassilissa, Hansel e Grethel ,Cappuccetto Rosso, ma anche inaspettatamente con espliciti rimandi a Pinocchio, racconta la ricerca del fuoco da parte di una bambina lasciata sola nel bosco da due genitori un poco sconsiderati, impersonati da Miriam Bardini e Gigi Tapella che reinventano su di loro anche i vari personaggi tra mito e fiaba che la protagonista via via incontra nel suo viaggio iniziatico.
In una scena ricostruita con materiali poveri, principalmente di legno ,che rimanda figurativamente a Bruegel e Bosch, la bambina interpretata dall'efficace Martina Raccanelli, come accade in tutti gli spettacoli di formazione ,diverrà grande dopo aver attraversato mondi ostili e superato prove di sopravvivenza. E' un teatro nobile e immaginifico quello dei “Nautai” che ci riporta al teatro didattico di una volta, dove ogni momento ,anche fuor di metafora ,è accompagnato dall'attenzione a comportamenti morali, ad un teatro dunque sempre più necessario in un mondo come quello dell'infanzia che sembra aver perso le regole del crescere , in cui i modelli sono vacui e in cui i limiti sono raggiunti di corsa senza la necessaria fatica del crescere.

Durante la vetrina è stata presentata anche un'importante iniziativa : TraM, Teatro ragazzi Marche network. I principali soggetti del settore del teatro ragazzi - Amat, che da sempre lo sostiene e promuove nelle Marche, Teatro del Canguro Teatro Stabile d'Innovazione, Teatro Stabile delle Marche Progetto Ragazzi, Teatro Pirata Compagnia di teatro di figura, Eventi CulturaliTeatri Comunicanti Produzione - danno vita a TraM (Teatro ragazzi Marche Network), il nuovo network regionale finalizzato a perfezionare la programmazione rivolta ai bambini e ai giovani.
TraM si propone di coordinare tutta l'attività di teatro per ragazzi che già si organizza in tanti Comuni della regione con assolute eccellenze come le rassegne delle città di Ancona, Jesi, Fano ed il festival internazionale di Porto Sant'Elpidio,ma anche di tante altre iniziative in moltissimi comuni litoranei, collinari e montani delle cinque province. Il network si propone inoltre di collaborare con tutte le altre iniziative e le altre strutture che compongono il più ampio ed articolatosistema dello spettacolo dal vivo delle Marche, così come si è andato in questi ultimi anni delineando attraverso gli incontri e le conferenze programmatiche promossi dall'Assessorato alla Cultura della Regione Marche. Infine questonuovo soggetto si vuole proporre come interlocutore privilegiato per i più piccoli Comuni della Regione che, grazie ad una più sistematica collaborazione con le strutture già operanti sul territorio, potranno superare difficoltà di gestione e proporre una serie di attività teatrali per le generazioni più giovani. A testimonianza dell'impulso che questo settore dello spettacolo dal vivo ha avuto negli ultimi anni citiamo i numeri riferiti all'attività 2007: 585 recite degli spettacoli prodotti, 296 recite ospitate, 180 compagnie ospitate per un totale di 155.000spettatori sparsi in 57 comuni partecipi dell'attività attraverso rassegne estive ed invernali e festival come appunto “I Teatri del mondo” che anche quest'anno ha coinvolto tutto Sant'Elpidio con giornate a tema visitate con spettacoli,letture,animazioni.
B.M.




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